Sono anni che covo progetti per la conquista dell’universo ma sono una persona comune, anche abbastanza mediocre. Consapevole di ciò e terrorizzata dal fallimento non ho mai provato a concretizzare i miei piani diabolici. Ma dal momento che molto probabilmente sarò sempre costretta a restare in panchina, non voglio essere sola.

Per lavoro mi occupo, tra l’altro, di cinema. Per motivi di studio, di lavoro e di dipendenza ho visto e continuo a vedere ore e ore di film. Non farò nulla di straordinario ma visto che molto spesso quelli che si occupano di cinema parlano solo a quelli che si occupano di cinema, ho pensato di chiedere agli altri (quelli che non si occupano di cinema ma che se ne interessano e quelli che non si occupano di cinema e non gliene potrebbe fregare assolutamente niente) cosa ne pensano loro.

Di cosa? Di cinema, tanto per cominciare.
E poi, magari, anche di altro. Giusto per condividere e confrontarmi con quella ‘roba’ che, diceva Shakespeare, è la materia di cui sono fatti i sogni, che ti stupisce o ti delude, facendoti esclamare – nel mio caso – ‘uanema’.